«Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti.»
Luigi Pirandello
È sempre stato difficile, in un mondo dominato dall’ipocrisia, in cui la stessa storia è sempre scaduta in una cronaca asettica di una quotidianità avvilente in cui i confini tra il bene e il male sono stati per lo più labili e in mano alla moda del momento, parlare di un problema che ha sempre afflitto l’uomo, o meglio, quei pochi esseri umani che si sentono soffocare da un vizio appartenente alla sola specie umana e al quale spesso ci si rassegna oppure si sfugge cercando la solitudine o la compagnia di quella sparuta minoranza di persone che ne è esente.
Dell’ipocrisia (dal greco ὑποκρίνομαι «fingere», Ypòkrisis era l’attore e l’ ipocrisia indicava la finzione dello spettacolo teatrale) si parla molto poco, forse ancora oggi è un argomento tabù perché molte sono le persone che dicono di detestarla, pur praticandola dalla mattina alla sera.
Si respira ovunque.
Ma se ne parla poco.
Apparentemente molto; non è raro sentire persone affermare con ostentato orgoglio di non essere ipocrite.
Facebook, il contenitore di links volti ad esaltare anche il più bieco degli esseri umani con pensieri preconfezionati in cui tutti vogliono apparire sinceri e si vantano di avere molti nemici proprio per la loro presunta diversità e l’avversione alla falsità, ne è un esempio.
Pirandello avrebbe avuto molto materiale a disposizione, oggi più di ieri, per parlare di maschere ed ipocrisie; gli sarebbe bastato scorrere la sua home per poter scrivere trattati infiniti su quei travestimenti indossati volutamente dagli esseri umani per crearsi volontariamente delle prigioni. Come se non bastassero tutte le altre gabbie da noi ideate per rendere la vita ancora più difficile di quella che è.
Ma si sa.
È storia vecchia.
L’uomo ama complicarsi la vita, fingere di essere quello che nemmeno lontanamente è. Trasmettere un’immagine completamente differente da ciò che realmente sente. E per quale ragione?
La risposta è lapalissiana. In un mondo ipocrita, per ottenere dei vantaggi, o più semplicemente per permettere che la tua vita possa scorrere in modo agevole, senza scossoni e colpi di scena di qualsiasi genere, bisogna fingere.
E già da quando sei bambino t’insegnano a farlo. O meglio. Ti dicono che mentire è “peccato“, ma se dici quello che pensi realmente e non è conforme a quel pensiero unico che ha caratterizzato qualsiasi epoca storica, ti lanciano dei messaggi per nulla velati volti a farti chiudere velocemente la bocca o ad edulcorare ciò che in molti casi dovrebbe essere sbattuto in faccia senza esitazione. È sempre stato così. E la sorte di vivere veramente è da sempre toccata a pensatori, scrittori, filosofi e poeti che, quasi sempre ostracizzati dalla società del periodo in cui si trovavano collocati, ci lasciavano opere letterario-filosofiche grandissime con la speranza che un giorno qualcosa sarebbe cambiato. Se potessero tornare indietro, forse, si dedicherebbero ad attività più rilassanti quali il giardinaggio. Si legge, si medita e poi ci si rassegna per quieto vivere a seguire l’andazzo generale. In fondo l’uomo cerca la tranquillità e pensa che adeguandosi al comportamento altrui tutto andrà benissimo, salvo poi ritrovarsi in punto di morte in un disorientamento tormentato, dato anche questo a pochi, a riflettere sulla propria stupida e insignificante vita.
Inutile cercare di girarci intorno. Una persona non ipocrita sarà costretta ad affrontare un’esistenza non priva di asperità e ostacoli. Spesso è destinata alla solitudine.
Il non ipocrita è pericoloso; riesce con il suo semplice essere se stesso a mettere in seria difficoltà chi si nutre di falsità. Meglio allontanarlo da sé e seguitare a vivere nella beata tranquillità di una vita uguale a quella degli altri.
L’essere diversi non è conveniente.
Meglio fingere.
Fingere di essere in possesso di buone qualità, di non dire quello che si pensa realmente e non prendere posizione di fronte ad un’ingiustizia, se la vittima non può recare alcun vantaggio a noi, al nostro lavoro o alla nostra vita sociale, è allegramente accettato. E chi viene accusato di ipocrisia ama difendersi dicendo di essere semplicemente una persona “diplomatica“. Strano, però, che l’ipocrita sia in grado di prendere sempre le difese del più forte e confonde consapevolmente la diplomazia, indispensabile per una serena convivenza civile, con l’ipocrisia.
L’ipocrita è una persona generalmente pragmatica e opportunista che trascina stancamente la propria esistenza per compiacere quelle persone da cui può ottenere eventuali favori. Dall’arte della menzogna ha plasmato la propria esistenza. Qualche volta, una persona profondamente insicura che cerca consensi e si adegua al pensiero altrui solo perché teme di non essere accettata, viene definita ipocrita. Ma in quel caso si tratta di un’ipocrisia che reca danno solo a se stessi perché non riuscire a fare emergere la propria interiorità o a far valere le proprie idee, perennemente preoccupati per le conseguenze che possono derivarne, annienta il loro essere.
L’ipocrisia è triste e ci rende consapevoli del marcio presente nel mondo.
Si respira ovunque, già quando si è bambini ti dicono cosa devi dire e cosa devi tenere per te. Sai già che scrivere: «La mia maestra è bella e buona», anche se pensi tutto il contrario, ti porterà dei vantaggi e solamente durante quello che è il periodo più affascinante della vita, in cui ci si ribella e si cerca di affermare se stessi, in quella fase di crescita spesso soprannominata “età ingrata“, quel fuggevole lampo di adolescenza in cui alcuni riescono a dire quello che pensano realmente, si può percepire quel minimo di autenticità che porta a stabilire relazioni solidali e sincere.
Gradualmente, senza nemmeno accorgercene, si torna a valutare il proprio tornaconto e il sopravvento dell’individualismo si accompagna all’ipocrisia.
L’ipocrisia non è difficile da riconoscere. La vediamo dappertutto. Ci basta accendere la televisione, guardare pochi minuti un semplice talk-show, dove persone pagate profumatamente da noi fingono di preoccuparsi del nostro presente e futuro, per cambiare velocemente canale o spegnere definitivamente quel contenitore di falsità in cui si dedicano minuti di silenzio per lutti di persone considerate importanti, dimenticando tutti coloro che soffrono quotidianamente per la sopravvivenza.
L’ipocrita cerca di nascondersi dietro falsi sorrisi e frasi volte ad assecondare esplicitamente ciò che la massa vorrebbe sentirsi dire; il caso dei politici di tutti i tempi è emblematico. Spesso ignora la persona da cui non può trarre vantaggio e adula sfacciatamente chi detiene il potere, anche se si tratta di un semplice vice del vice del capo di una sgangherata succursale di un ufficio.
Brutta bestia l’ipocrisia e sottovalutarla è peggio. Da quel vizio ne nascono altri altrettanto distruttivi. La persona ipocrita manca di empatia e cerca di manipolare gli altri per averne un tornaconto.
E allora cosa bisognerebbe fare, a parte evitare gli ipocriti, ovvero la maggioranza dell’umanità?
Non esiste ovviamente una risposta. Ho visto persone ammalarsi per una convivenza forzata con persone ipocrite, presenti in ogni ambiente di lavoro. Ammalarsi per colpa di esseri abietti?
Non sia mai.
Estraniarsi da un ambiente negativo è l’unica soluzione, anche se non è facile. Ridere silenziosamente delle loro vite fasulle è un atteggiamento che, con il passare del tempo, diventerà abituale. Si tratta di un comportamento difensivo per sopravvivere ad un mondo ipocrita. Circondarsi nei ritagli di tempo di persone sincere, operando un’accurata selezione, ed evitare di competere con gli ipocriti. Si rischia di diventare inconsapevolmente come loro. E non illudersi di poter cambiare una persona. Se ci si accorge dell’ipocrisia di un amico o di un conoscente, è meglio scappare subito a gambe levate. Anche se sembra non aver mostrato alcuna ipocrisia nei nostri confronti. Prima o poi lo farà anche con noi.
L’ipocrita non cambia per un motivo molto semplice: ha scelto volutamente la falsità come precisa e desiderata sistematica linea di condotta. E delle motivazioni che lo hanno condotto ad agire in un certo modo a noi non deve proprio importare nulla. Si chiamerebbe “buonismo” o indagine psicologica fine a se stessa.
La vita è troppo breve per perdere tempo con simili individui. L’ipocrita mente persino a se stesso, è incapace di relazionarsi con gli altri in modo sincero e ha una visione del mondo molto ristretta. La sua piccola mente è in grado di agire solo per fatua convenienza e miseri interessi. E vive imprigionato nella sua falsità.
L’ipocrita mette in primo piano se stesso, è un manipolatore egoista, spesso invidioso e quindi da evitare con cura. Il rendersi conto che la maggioranza degli esseri umani è così, apre la strada ad un percorso nuovo allontanandosi da tutto ciò che può farci stare male.
La natura umana è infida. Dobbiamo farcene una ragione. Di persone leali e sincere ne esistono. Ma sono poche. Se riusciamo a trovarne, meglio così. Altrimenti non cambia nulla. Ciò che importa è star bene con se stessi anche nella convivenza forzata con esseri immondi. E non smettere mai di sorridere di fronte a simili bassezze.
Di seguito una selezione di alcuni pensieri sull’ipocrisia. Per riflettere e sorriderne, anche se spesso amaramente, insieme a quei pochi che considerano la sincerità un valore inestimabile da coltivare.
Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po’ di attenzione, a distinguerla dal volto.
Alexandre Dumas
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La morte lo colse all’improvviso. Ma con una ragguardevole presenza di spirito, rimediò buttandosi sulla poltrona e componendo il viso nella più decorosa delle espressioni. L’ipocrisia aveva vinto fino alla fine.
Francesco Burdin
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Per me odioso, come le porte dell’Ade, è l’uomo che occulta una cosa nel suo seno e ne dice un’altra.
Omero
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L’uomo è un animale che finge, e non è mai tanto se stesso come quando recita.
William Hazlitt
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L’ipocrita lo riconosci subito. Ha una maschera sull’anima.
Vinkweb
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Ci guadagneremmo di più a farci vedere come siamo che a cercar di apparire quel che non siamo.
François de La Rochefoucauld
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Ci sono individui composti unicamente di facciata, come case non finite per mancanza di quattrini. Hanno l’ingresso degno d’un gran palazzo, ma le stanze interne paragonabili a squallide capanne.
Baltasar Gracián
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Nessuno può, per un periodo che non sia brevissimo, indossare una faccia da mostrare a se stesso e un’altra da mostrare a tutti gli altri, senza alla fine trovarsi nella condizione di non capire più quale possa essere la vera.
Nathaniel Hawthorne
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Com’è stupido colui che cerca di rimediare all’odio degli occhi con il sorriso delle labbra. Khalil Gibran
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L’ipocrisia è un compito ventiquattr’ore su ventiquattro. William Somerset Maughan
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Ci sono molte persone nel mondo, ma ci sono ancora più volti, perché ognuno ne ha diversi.
Rainer Maria Rilke
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Ci sono tanti diamanti falsi in questa vita che passano per veri, e viceversa. William Thackeray
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Non siamo mai così poco liberi come quando tentiamo di recitare. Oscar Wilde
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I vizi, le virtù, la verità, la falsità, l’amore, l’odio… tutto è dentro di noi. Tocca a noi scegliere cosa mettere fuori.
Menotti Lerro
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Quando la necessità ci costringe a usare parole sincere, cade la maschera e si vede l’uomo. Lucrezio
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Io nacqui a debellar tre mali estremi: tirannide, sofismi, ipocrisia. Tommaso Campanella
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Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. Così anche voi apparite giusti all’esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità. Gesù di Nazaret, in Vangelo secondo Matteo, I sec.
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La prima virtù degli uomini davvero grandi è che essi sono sinceri. Essi hanno sradicato l’ipocrisia dai loro cuori.
Anatole France
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L’ipocrisia non è lo strumento dell’ipocrita, ma la sua prigione. Nicolás Gómez Dávila
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Ci sono uomini tanto abili da trasformare in vantaggio altrui quello che torna a loro favore; e così sembra che concedano ad altri una grazia quando invece sono loro che la ricevono. Baltasar Graciàn
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L’ipocrisia è il vizio più difficile e sfibrante che chiunque possa praticare; richiede una vigilanza continua e un raro distacco dello spirito. Non lo si può praticare, a differenza dell’adulterio e della gola, nei momenti liberi; è un lavoro a ciclo continuo. William Somerset Maughan
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Quando non si è sinceri bisogna fingere, a forza di fingere si finisce per credere; questo è il principio di ogni fede. Alberto Moravia
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I veri ipocriti sono quelli che cessano di attuare i loro inganni, mentendo con sincerità. Andrè Gide
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Eccoli gli uomini: vanno avanti e indietro per la strada: ognuno è un mascalzone e un delinquente per natura, un idiota. Ma se sapessero che io sono un omicida e ora cercassi di evitare la prigione, si infiammerebbero tutti di nobile sdegno. Fëdor Michajlovič Dostoevskij
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L’unico vizio che non può essere perdonato è l’ipocrisia. Il pentimento di un ipocrita è esso stesso ipocrisia.
William Hazlitt
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É scoraggiante pensare quante persone sono scioccate dall’onestà e quanto poche dalla finzione.
Noël Coward
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Per l’uomo falso, tutto l’universo non è vero, e quando cerchi di afferrarlo stringi un pugno di mosche: è impalpabile. E lui stesso, fino a quando si mostrerà sotto una luce falsa, sarà un’ombra, una cosa che non esiste più.
Nathaniel Hawthorne
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La vera gloria mette radice, anzi si estende, mentre tutte le false pretese cadono come fiori: una finzione non può durare.
Mark Twain
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Puoi nascondere il tuo volto dietro ad un sorriso
Ma c’è una cosa che non puoi nascondere.
È quando tu sei marcio dentro.
John Lennon
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Meschina è colei o colui che ha adoperato i giorni della sua vita centrandoli nella falsità.. quando la maschera cadrà si accorgerà che brutto volto si era costruito. ( Dal web )
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Ci sono maschere e maschere. Alcune sono removibili e riposizionabili; altre sono permanenti e tali rimangono fino all’ultima ruga sul viso. Jean-Paul Malfatti
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Hai mai notato che quando qualcuno dice che gli dispiace dire qualcosa, in realtà non vede l’ora di dirla?
Alice Munro
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Il coraggio non può essere contraffatto, è una virtù che sfugge all’ipocrisia. Honorè De Balzac
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Per liberare l’animo di un uomo ci vorrebbe una discarica di rifiuti molto speciali, nella quale smaltire i sorrisi d’occasione, le frasi ipocrite e le amicizie interessate. Nino Lo Iacono
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Un volto ipocrita è proprio di un cuore perfido. Émile Deschamps
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Gli ipocriti sono peggiori dei corvi, che cavano gli occhi soltanto ai morti, mentre essi accecano i vivi.
(Proverbio)
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I predicatori di virtù, nelle conversazioni, di solito sono fanfaroni e grandi ipocriti. La viva preoccupazione che ha la gente di mondo di lodare la virtù è talvolta un sintomo significativo della loro negligenza nel praticarla. Nicolas d’Ailly
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Purtroppo il mondo è pieno di sepolcri imbiancati che ci illudono per la loro bellezza esteriore, ma che sono fatti dei resti delle ipocrisie di una umanità fondata sulle promesse e sui sottintesi.
Romano Battaglia
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L’ipocrisia è il preludio alla castrazione intellettuale. Arrigo Cajumi
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Il numero degli uomini che accettano la civiltà da ipocriti è infinitamente superiore a quello degli uomini veramente civili. Sigmund Freud
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Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli. Quando dunque fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Gesù di Nazaret, in Vangelo secondo Matteo, I sec.
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Tutte le persone incolte sono ipocrite. William Hazlitt
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Gli ipocriti più miti sono anche i più temibili. Le maschere di velluto sono sempre nere. Victor Hugo
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I moralisti ipocriti non sono odiosi per il fatto che ciò che fanno non coincide con ciò che professano, ma perché professano qualcosa che non coincide con ciò che fanno. Karl Kraus
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Ogni mendicante diventa ipocrita; come chiunque faccia di una mancanza, di uno stato di bisogno (sia esso personale o pubblico) la sua professione. Friedrich Nietzsche
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Perché non si inceppino, gli ingranaggi della civiltà vanno continuamente unti con l’olio dell’ipocrisia. Giovanni Soriano
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Nell’umano è stato visto, di volta in volta, l’animale politico, l’animale sociale, l’animale ragionevole, l’animale religioso e cosí via; da parte mia, nell’umano vedo soprattutto l’animale ipocrita – un gradino sotto la iena quanto a simpatia e molto sopra il verme quanto a viscidità. Giovanni Soriano
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Ipocrisia? L’ultimo rifugio di menti piccole e prive di pensiero. Se non conosci il piacere dei piccoli gesti fatti con amore, sai solo vestirti di ipocrisia. Stephen Littleword
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L’ipocrisia è una maschera che sorride sempre, tenendo chiuse le labbra per non mostrare i denti stretti dalla rabbia. Anna Giordano
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L’ipocrisia è quella fontana dalla quale sgorga un’assonante agevolazione nei confronti di un dissennato egotismo, senza biasimare il pruriginar dell’anima. Ciro Palamide
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I mediocri imparano presto la lezione della vita, quella di farsi i propri interessi possibilmente a danno degli altri. Naturalmente, se interpellati, negheranno persino l’evidenza ritenendo di avere la “coscienza a posto” per l’abnegazione con cui, secondo loro, si sono adoperati per il bene del prossimo. Sani principi morali, onestà, amore della famiglia, senso civico, fede in Dio non sono messi in discussione, sono valori di cui vantarsi nelle loro discussioni salottiere. Non fa nulla se sotto casa qualche homeless sta morendo di freddo o di fame. Emilio Rega
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