In occasione della Giornata Mondiale del Libro, patrocinata dall’UNESCO e nata nel 1995 grazie alla proposta di dodici paesi, propongo una raccolta delle citazioni più belle sulla lettura.
Una breve introduzione storica su tale evento aiuterà a comprendere le motivazioni che hanno indotto l’UNESCO a scegliere la data del 23 aprile per ricordare l’importanza della lettura ed incoraggiare la gente a scoprire tutti gli autori del presente e del passato che hanno donato al mondo le loro opere.
La data prescelta vuole rappresentare un omaggio a tre grandi scrittori del passato che scomparvero proprio questo giorno; Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garcilaso Inca de la Vega.
Molte le iniziative in quasi tutte le città del mondo per ricordare alla gente la crescita culturale derivante dalla lettura e, oggi, in un mondo in cui si legge sempre meno, l’invito a leggere è diventato quasi una supplica.
L’Italia condivide con la Grecia e il Portogallo un primato alquanto sconfortante sull’acquisto di libri; le statistiche che riguardano tale emergenza recano molta tristezza, soprattutto se si considera l’enorme contributo dato da quei paesi alla crescita culturale.
Le risposte che più frequentemente ricorrono quando si pone la domanda: «In casa sua quanti libri entrano in un anno?» sono sempre la stesse: «Non abbiamo i soldi per comprarci il necessario, figuriamoci se possiamo comprare i libri!» Oppure: «Abbiamo così tanti impegni che non ci consentono di leggere nemmeno un libro!»
Insomma, nella stragrande maggioranza dei casi il libro viene considerato un bene di lusso di cui possono usufruire solamente le persone benestanti o nullafacenti. Risulta evidente, però, che non è solo la situazione economica ad impedire alla gente di leggere. Esistono le biblioteche e i libri economici.
Con pochissimi euro, e in molti casi anche gratuitamente, ci si può dedicare alla lettura anche con un tablet o con un kindle, o più semplicemente con uno smartphone o con il PC.
La mancanza di tempo libero è un’altra scusa da parte di chi non ha il coraggio di ammettere di non amare la lettura; chi sente il desiderio di leggere trova sempre il momento per poterlo fare. Si può, infatti, leggere in metropolitana, in treno, in una sala d’attesa, persino in macchina, quando si resta imbottigliati in un ingorgo. Chiunque può ritagliarsi uno spazio di tempo per leggere. Molti sono i momenti vuoti di cui si può approfittare per dedicarsi alla lettura. E chi ama la lettura questo lo sa. Cosa sia accaduto in Italia negli ultimi anni è noto a tutti: televisione scadente, messaggi subliminali che invitano solamente ad acquistare prodotti inutili, il cui fine è quello di mostrare alla gente ciò che si possiede, e pochi programmi volti ad invogliare alla lettura. Il piacere della lettura dovrebbe essere appreso sin da bambini, sebbene anche da adulti si può imparare ad assaporare il gusto di un buon libro. Si può iniziare con libri molto semplici e interessanti fino ad arrivare poi alla sfida di libri impegnativi.
Non dimentichiamo che leggere arricchisce la vita di una persona e, citando lo scrittore e giornalista Alain Elkann, «Chi ha letto dei libri e ha il gusto della lettura certamente si trova meglio di chi non li ha letti, perché leggere libri è come laurearsi continuamente, come continuare ad andare avanti, a studiare, a conoscere, nulla ti insegna più dei libri.»
Se ci si ferma un attimo ad osservare il mondo, ci si accorge che tutti “leggono” quasi tutto il giorno…ma si tratta per lo più di messaggini sui cellulari o brevi notizie nei vari social network.
A momenti ci si addormenta con il cellulare tra le mani.
La vita di oggi impone ritmi sempre più frenetici e le conseguenze di questo mutamento sono sotto gli occhi di tutti.
Ma se il 90% della gente trascorre quasi sempre la sera davanti la televisione o scambiando messaggi su facebook, vuol dire che di tempo libero in fondo ne abbiamo, ma lo sprechiamo spesso e volentieri preferendo diventare spettatori passivi e privandoci di un arricchimento culturale che dovrebbe essere operato quotidianamente e fino all’ultimo giorno della nostra vita.
E allora tuffiamoci nel magico mondo dei libri, forse questi pensieri ci incoraggeranno a riprendere la lettura e a perderci nelle parole racchiuse in quel viaggio che non si conclude mai con l’ultima pagina. Non esiste l’ultima pagina di un libro. Non esiste la fine di un libro. Un libro riesce ad aprire orizzonti che la nostra mente non riusciva nemmeno ad ipotizzare.
Buona lettura. Ma che sia fatta abitualmente e non in occasione di una commemorazione. Per riflettere, per sfuggire dalla realtà, o per meglio comprenderla.
Di seguito anche un mini saggio dello scrittore Gionatan Squillace che con le seguenti parole descrive il suo immenso amore per la lettura racchiuso in uno splendido video: «Una piccola ed emotiva riflessione che vi porterà ad affrontare con il cuore il mondo dei fogli inchiostrati.»
Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine. Virginia Woolf
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I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale.
Amos Oz
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Il vuoto in faccia a un muro, lasciato da una libreria venduta, è il più profondo che conosco.
Erri De Luca
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Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli.
Josif Brodskij
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Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
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Mi piace uscire sempre con un libro nella borsa, anche un libro piccolissimo in una borsa piccolissima. Mi fa sentire al sicuro perché penso che se il mondo fuori non mi piace, se la luce è piatta come in quelle giornate indecise, se la gente è brutta e non mi ispira nessuna fantasia, ho con me l’antidoto.
Valentina Aversano
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Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare.
Carlos Ruiz Zafón
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Il mio corpo sulla terra, il mio spirito nelle nuvole. E tutti e due dentro un libro.
Robert Sabatier
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Quando mi sento male, non vado in farmacia, ma nella mia libreria.
Philippe Dijan
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Voglio ricordarvi che, mentre state giudicando un libro, anche il libro vi sta giudicando.
Stephen King
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I libri sono riserve di grano da ammassare per l’inverno dello spirito.
Marguerite Yourcenar
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Non esistono forse giorni della nostra infanzia che abbiam vissuti tanto pienamente come quelli che abbiam creduto di aver trascorsi senza vivere, in compagnia d’un libro prediletto… ancor oggi, se ci capita di sfogliare quei libri di un tempo, li guardiamo come se fossero i soli calendari da noi conservati dei giorni che furono, e con la speranza di veder riflesse nelle loro pagine le dimore e gli stagni che più non esistono.
Marcel Proust
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Non riesco a dormire se non sono circondato da libri.
Jorge Louis Borges
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Se vogliamo conoscere il senso dell’esistenza, dobbiamo aprire un libro: là in fondo, nell’angolo più oscuro del capitolo, c’è una frase scritta apposta per noi.
Pietro Citati
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Chi crede che leggere sia una fuga è all’opposto della verità: leggere è trovarsi di fronte il reale nella sua massima concentrazione.
Amélie Nothomb
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Quanto più s’allarga la nostra conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini la cui compagnia ci è gradita.
Ludwig Feuerbach
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Se leggete solo libri che tutti gli altri stanno leggendo, state pensando solo ciò che chiunque altro sta pensando.
Haruki Murakami
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Il libro essenziale, il solo libro vero, un grande scrittore non deve, nel senso corrente, inventarlo, poiché esiste già in ciascuno di noi, ma tradurlo. Il dovere e il compito di uno scrittore sono quelli di un traduttore.
Marcel Proust
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Mentre accumulo pile su pile di volumi familiari, mi domando – come ogni volta – perché mai tengo tanti libri sapendo che non li leggerò mai. E mi rispondo che, quando elimino un libro, dopo qualche giorno mi accorgo immancabilmente che mi serviva proprio quello. Mi dico che non esiste nessun libro (o pochi, pochissimi) nel quale io non abbia trovato niente di interessante.
Alberto Manguel
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1. Ti annoi
2. Apri Twitter
3. Ti annoi
4. Apri Facebook
5. Ti annoi
6. Apri il frigo
7. Ti annoi
8. Apri libro
9. Non ti annoi più.
Nicola Brunialti
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