«Un adulto su quattro si “
Jean-Pierre Changeux
Impossibile fare a meno di osservare la società contemporanea, le nostre abitudini e le nostre manie in un mondo che muta rapidamente ed in cui esplode con prepotenza il bisogno di fare un passo indietro, rallentare e guardarci con occhi diversi, scevri dal galoppante conformismo e da azioni abitudinarie eseguite acriticamente. Solo fermandoci un attimo a pensare ci accorgeremo delle assurdità e delle imperfezioni di un mondo che per lo più sembra essere stato accettato. Ed in quei momenti in cui ci soffermiamo a riflettere si palesa la nostra insofferenza con conseguente desiderio di mettere in discussione un mondo che, ci dicono, è “il migliore dei mondi possibili“. Ma è davvero così? Ho già parlato tempo fa dell’artista polacco Pawel Kuczynski, maestro assoluto di illustrazioni satiriche amare e dissacranti che mostrano aspetti della nostra vita in cui non solo possiamo talvolta riconoscerci, ma nello stesso tempo riflettere sulle contraddizioni e le inquietudini dell’uomo di oggi.
Illustratore di “un tempo surreale“, come da sempre ama definirsi, Pawel, spesso accusato di essere comunista, liberale, fascista, anti-tecnologico e conservatore, non sembra essere stato intaccato minimamente dalle critiche che gli rivolgono. Il suo scopo, così come tutti i liberi artisti, non è quello di piacere, ma di inviare messaggi attraverso illustrazioni che mostrano il continuo e inarrestabile imperversare di contraddizioni sociali, ingiustizie e degrado ambientale. Lungi dal contestare il progresso sorto dalle innovazioni tecnologiche, Pawel ritiene che queste ultime siano semplicemente degli strumenti che, se ben usati, possono aiutarci nella conoscenza e nell’evoluzione. Uno degli esempi di un corretto uso delle nuove tecnologie è anche la possibilità di osservare il mondo di oggi attraverso le immagini create da questo geniale illustratore 🙂
N.B. Le immagini sono state reperite nel web, quindi considerate di pubblico dominio e appartenenti a google e ai legittimi proprietari. Qualora si ritenesse che possano violare diritti di terzi, si prega di scrivere al seguente indirizzo lacapannadelsilenzio@yahoo.it e saranno immediatamente rimosse.
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