“The Sound of Silence”, una visione infranta

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“Ciao, oscurità, vecchia amica
sono qui per parlarti di nuovo
perché una visione arrivando dolcemente
ha lasciato i suoi semi mentre dormivo
e la visione
che si è fissata nella mia mente
rimane ancora
dentro il suono del silenzio…” 

Con queste parole, in un dipanarsi di emozioni incontenibili, ha inizio la fantasia potente e commovente del protagonista di una delle canzoni più significative della storia della musica moderna.
Un tumulto emotivo si agita dentro di noi in quell’armonia di suoni e parole che vorremmo non cessasse mai.
E quando giunge alla fine, si avverte il bisogno di ascoltarla ancora una volta.
E ancora un’altra volta.

The Sound of Silence significato

La canzone esce negli Stati Uniti il 10 marzo del 1964.
Si dice sia stata composta in sei mesi.
Una riga al giorno.
Una riga al giorno per comporre una poesia indimenticabile di cui ancora molti non hanno compreso il significato.
E forse non lo vogliono nemmeno conoscere.
In fondo i capolavori, si dice, che debbano essere contemplati e mai spiegati.
Spiegare una poesia potrebbe svuotarne la sua intima voce.

Eppure soffermarsi sul significato di questa canzone che ovviamente lascia spazio ad innumerevoli interpretazioni, potrebbe essere interessante e aprire al confronto di quelle sensazioni che le sue parole destano in ognuno di noi.
Ed io vorrei cercare di analizzarla perché ho notato che sono molte le persone a conoscerla, ma ad aver incontrato difficoltà nella sua comprensione.
Ma prima di farlo ritengo d’obbligo introdurne brevemente la storia.
Scritta da Paul Simon e nata inizialmente con il titolo “The Sounds of Silence” (I suoni del silenzio), viene inclusa nel primo album realizzato da Paul insieme ad Art Garfunkel, “Wednesday Morning 3 A.M“.
Il long playing si rivela un flop e il duo si scioglie immediatamente dopo la pubblicazione dell’album.
L’anno seguente, Paul Simon incise il suo primo album da solista,  “The Paul Simon Songbook” inserendone la canzone, e partì per Londra.

The Sound of Silence significato

Tom Wilson, produttore di Simon & Garfunkel e di Bob Dylan, apprese che “The Sounds of Silence” veniva trasmessa alla radio in alcune zone degli Stati Uniti, riscuotendo grande successo.
Decise così di convocare alcuni musicisti e senza informare il duo Simon & Garfunkel, fece sovraincidere il brano.
Il singolo, nella sua nuova versione, raggiunse il primo posto nelle classifiche dei dischi più venduti il capodanno del 1966.
Ad accrescerne il successo contribuì anche l’introduzione del brano nel film di Mike Nichols, “Il laureato“, che fece da sottofondo ai titoli di testa e di coda e venne anche usato nella scena più significativa del film, in cui i due protagonisti scappavano in un autobus.
Chi non ricorda quella toccante scena?

E qual è il significato di una canzone che ormai può essere considerata un cult della musica internazionale?
Ascoltando con attenzione le parole, senza lasciarsi travolgere solo dalla dolcezza incantevole della musica, il messaggio principale lanciato da Paul Simon sembra essere la difficoltà dell’uomo a comunicare con i propri simili.

I testi racchiudono luce artificiale e oscurità.
Niente stelle, né luna.
Nessuna traccia della natura.
L’illuminazione proviene da un freddo neon che abbaglia lo sguardo di Paul mentre s’incammina verso un tragitto solitario e ignoto, dopo una visione “rimasta dentro il suono del silenzio.” E il permanere di tale visione suggerisce che si sia trattato di uno di quei sogni che s’imprimono nella nostra mente senza che la veglia lo faccia scivolare nell’oblìo. 

The Sound of Silence significato

In sogni senza riposo io camminai da solo 
in strade strette acciottolate 
nell’alone di luce di un lampione
sentii il mio colletto freddo ed umido
quando i miei occhi furono abbagliati
dal lampo di una luce al neon
che spezzò la notte 

e intaccò il suono del silenzio.

Gli occhi di Paul sembrano accoltellati dalla luce di un neon che spezza la magia della notte e ne compromette quel meraviglioso suono. L’autore, “nel suo sogno senza riposo“, trasmette con forza la sua profonda inquietudine e “le strade strette” da lui percorse evocano con altrettanta potenza quell’attanagliante morsa di claustrofobia della sua abissale solitudine.
Una solitudine ulteriormente amplificata dalla sensazione “di freddo e umido” che gli attraversa il collo.
Forse solo nell’alone di luce emessa fiocamente da un lampione, bruscamente interrotta dal neon, forse solo in quella luce sfumata si può percepire un momento di quiete dell
‘autore.
Dal momento in cui il lampo del neon spezza la notte la canzone comincia ad assumere ritmi drammatici in cui la frustrazione crescente dell’autore, inghiottito da una voragine di parole prive di profondità, ottenebra il suo animo lasciando sprofondare in un oscuro abisso la visione che aveva ispirato il suo cammino.

E nella luce fredda io vidi
diecimila persone, forse più.
Persone che parlavano senza dire nulla
persone che ascoltavano senza capire 
persone che scrivevano canzoni che le voci non potevano cantare assieme 
e nessuno osava
disturbare il suono del silenzio.

The Sound of Silence, significato
Improvvisamente il silenzio, tanto desiderato da Paul, si tramuta in un incubo.
Il silenzio diventa mancanza di comunicazione tra gente che parla senza comunicare, sente senza ascoltare, è apatica nei confronti degli altri.
La comunicazione è superficiale, nessuno osa raggiungere l’altro e disturbare il suono di quel silenzio assordante, di quel rumore di parole vane lasciate fluire per abitudine, per riempire il vuoto di esistenze che non vogliono interagire con l’altro.
E il verbo “osare” lascia facilmente intuire la consapevolezza della gente del suo parlottare privo di senso e che opera dunque la scelta di restare ignorante per paura di sconvolgere quel sistema.
Un sistema volto a non renderci felici, ma che in fondo è rassicurante.
E se il silenzio esordisce come suoni, nella cui canzone in lingua originale resta spesso al plurale, ha un suo significato.
Il silenzio può infatti rappresentare qualcosa di piacevole, ma nello stesso tempo può anche suggerire un vuoto incolmabile quando le parole mancano di espressività e di calore.
Geniale la contrapposizione dell’antitesi di uno stesso termine.
E quel neon lampeggiante evoca immagini consumistiche. Immagini di una società che non è più in grado di creare nulla. Una società volta solo al consumo e alla produzione.
Una massa di pecore che supinamente si inchina all’idolo del capitalismo.
La voce dello scrittore continua a risuonare nel buio.
Una voce solitaria che nessuno può o forse nessuno vuole ascoltare.
Le nostre orecchie sono serrate.

The Sound of Silence significato

Pazzi” dissi io “voi non sapete
che il silenzio cresce come un cancro” 
“Ascoltate le parole che io posso insegnarvi.
Prendete le mie braccia così che possa raggiungervi.”
Ma le mie parole cadevano come gocce di pioggia silenziose,
e ne usciva l’eco dai pozzi del silenzio.

E adesso, con questi versi, la rabbia dell’autore irrompe in tutta la sua potenza e il suo sgomento.
Nonostante con il suo urlo disperato voglia implorare la gente ad ascoltarlo, le sue parole sono “gocce di pioggia che cadono silenziose“.
I suoi sforzi s’infrangono contro una fortezza inespugnabile perché non sono in grado di raggiungere la gente. Le sue parole, nel loro “cadere“, aggiungono profondità all’immagine di disincanto e sconfitta. E riecheggiano “dai pozzi del silenzio.

The Sound of Silence significato

Paul Simon & Art Garfunkel

E la gente si inginocchiava e pregava
al dio neon che aveva creato.
E l’insegna lampeggiava il suo messaggio
con le parole che lo formavano.
E il messaggio era: “Le parole dei profeti
sono scritte sui muri della metropolitana
e negli androni dei palazzi,
e diventano sussurro nel suono del silenzio.
I versi finali, nella loro drammaticità, esprimono l’impotenza dell’autore e il suo lancinante dolore che annichilisce ogni speranza di salvezza per l’umanità.
La canzone si conclude con rassegnata malinconia; Paul desiste e si limita ad osservare l’immobilismo che la massa ha deciso di seguire.
Si spengono le sue emozioni. Usa il passato per trasmettere immagini di totale fedeltà e adorazione al “dio neon” che le stesse persone hanno voluto creare.
E alla fine appare un’immagine che sorprende.
Paul evoca i “profeti“.
Emerge prepotentemente un interrogativo: chi sono i profeti di cui parla?
Sono forse quei poveri sognatori che, prima di lui, hanno cercato di trasmettere al popolo il suo stesso messaggio?
Poveri illusi rimasti inascoltati e le cui parole sono “scritte sui muri della metropolitana“?
Chi può saperlo?
Ciò che resta di questa meravigliosa canzone è solamente l’amara consapevolezza di opere di profeti le cui parole traboccanti di speranza sono ben conosciute, ma allegramente ignorate e forse anche derise. La fine di ogni attesa e l’amara accettazione della decadenza, voluta consapevolmente dalle masse di qualsiasi periodo storico, non può far altro che condurre alla rassegnazione e al distacco di chi non riesce ad adattarsi ad un’esistenza fasulla e materialista che trova conforto nel conformismo e nella cieca obbedienza.

The Sound of Silence significato

Molto toccante la versione di Nouela della suddetta canzone; scene di amara solitudine tratte da film di elevato spessore accompagnano le note di una delle canzoni più struggenti del secolo scorso.

Molto suggestiva anche la versione di Disturbed

 


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