Mike Nichols

Reading Time: 4 minutes

mike nichols
Nato a Berlino il 6 novembre 1931 e morto per arresto cardiaco il 19 novembre 2014, Mike Nichols, grande regista statunitense di origini ebraiche, è noto in tutto il mondo per alcuni suoi film che hanno segnato la storia del cinema. Da “Il Laureato“, “Chi ha paura di Virginia Woolf” a “Closer” e “La guerra di Charlie Wilson“, la sua carriera cinematografica ha inizio a trentacinque anni e procede senza sosta fino al 2007.
A causa delle persecuzioni razziali della Germania nazista, è costretto a lasciare il suo paese di nascita per trasferirsi a Chicago. Perde il padre a soli dodici anni ed è costretto a svolgere diversi lavori prima di approdare al prestigioso Actor’s Studio di New York.
Sagace osservatore del complesso animo umano,  è riuscito a portare sul grande e sul piccolo schermo il suo amaro sarcasmo sulla società.
Vincitore del premio Oscar, grazie al leggendario film “Il Laureato”, viene definito dal presidente della Abc James Goldston «un uomo con una grande visione».
La Capanna ha raccolto alcune delle citazioni più famose dei suoi film.

mike nichols

Chi ha paura di Virginia Woolf?

George: Cosa vi ha indotto a fare l’insegnante?
Nick: Bè… le stesse ragioni che hanno spinto voi immagino.
George: Sì? E quali sono?
Nick: Prego?
George: Quali sono le ragioni che hanno spinto me?
Nick: Io questo non posso dirlo…
George: Avete appena finito di dire che le ragioni che hanno spinto voi sono le stesse che hanno spinto me…
Nick: Ho detto SUPPONGO siano le stesse.
George: Ah davvero… ah bene…
***
Nick: [Guardando un quadro] Però! Ha una certa…
George: …calma intensità.
Nick: Bè no, una… una…
George: Volete dire una risuonante distensione pittorica?
Nick: No, quello che volevo dire era che…
George: …una distesa intensità dolcemente riverberata?
***

mike nichols

Il laureato

Vedi, è come se partecipassi a un gioco con delle regole che per me non hanno senso: perché le ha fatte della gente sbagliata. No, anzi: non le fa nessuno. Sembra che si facciano da se stesse.
***
Ma per Dio, Signora Robinson, voi mi avete fatto entrare in casa vostra. Mi avete dato da bere. Avete messo su un disco, ora state cominciando a rendermi parte della vostra vita privata e mi dite che vostro marito torna tardi… Signora Robinson voi state cercando di sedurmi, non è così?
***
Ben, che cosa fai? Direi che sto andando alla deriva. Qui in piscina…
***
mike nichols - piume di struzzo

Piume di struzzo

Alla gente di questo Paese non interessano i dettagli. Non si fidano dei dettagli, si fidano solo dei titoli sui giornali.
***

mike nichols

Closer

Cosa c’è di bello nella verità? Prova a mentire, invece. Le bugie sono la moneta corrente del mondo.
***
Dan: Quando è venuta qui credi che le sia piaciuto?!
Larry: Non l’ho mica fatto per farla divertire, l’ho scopata per metterlo in culo a te. In guerra non esiste lealtà, e poi le è anche piaciuto. Come sai, lei adora scopare col senso di colpa.
Dan: Sei un animale.
Larry: Sì? E tu cosa sei?
Dan: Credi che l’amore sia semplice, credi che il cuore sia come un diagramma!
Larry: Tu non l’hai mai visto un cuore umano, è come un pugno avvolto nel sangue!!! Vattene affanculo! Scrittore! Bugiardo! Fatti un giro all’obitorio mentre io mi sporco le mani!
***
mike nichols closerAlice: Dov’è questo amore? Non posso vederlo. Non posso toccarlo. Non posso sentirlo.
***
Dan: Il tradimento è brutale, io non mi illudo che non sia così.
Alice: Come funziona, come si può fare questo a qualcuno?
Dan: Mi sono innamorato, Alice.
Alice: Come se non avessi avuto scelta! C’è sempre un momento in cui decidi “io a questo voglio cedere” o “io a questo voglio resistere”.
***
mike nichols - la guerra di charlie wilson

La guerra di Charlie Wilson

Gust Avrakotos: Tu la conosci la storia del maestro zen e del bambino? C’è un bambino che per il suo quattordicesimo compleanno riceve un cavallo, e tutti nel villaggio dicono: “Che meraviglia, ha ricevuto un cavallo!”, e il maestro zen dice: “Vedremo”. Due anni dopo cade da cavallo e si rompe una gamba, e al villaggio dicono: “È terribile” e il maestro zen dice: “Vedremo”. Poi scoppia la guerra e tutti i giovani devono andare a combattere tranne il ragazzo che ha la gamba ridotta male e tutti al villaggio dicono: “Che meraviglia”… E il maestro zen dice…
Charlie Wilson: “Vedremo”.
Gust Avrakotos: Allora l’hai capita.
Charlie Wilson: No, Gus, no perché sono stupido.
Gust Avrakotos: Non sei stupido, sei solo al congresso.
***
Finché la stampa vede sesso e droga dietro la mano sinistra puoi piazzare sei portaerei dietro la destra e nessuno nota un cazzo.
***
Credo che Gust tema che un giorno Dio potrebbe stare da entrambe le parti. (mentre un senatore americano grida agli afghani “Dio è grande!”)
***

( Le immagini sono state reperite su Pinterest )

 

 

Leave a Comment