La tristezza del circo con animali

Reading Time: 6 minutes

«Noi non abbiamo due cuori − uno per gli animali, l’altro per gli umani. Nella crudeltà verso gli uni e gli altri, l’unica differenza è la vittima.» Alphonse de Lamartine

Diciamo basta al circo con gli animali

Il circo che comprende l’uso di animali è uno degli spettacoli più tristi che possano esistere. Eppure ancora oggi, nonostante siano state rese note a tutti le condizioni aberranti in cui vivono i cosiddetti “animali da circo”, non pochi sono i genitori che portano i propri figli ad assistere ad una delle forme di sfruttamento più abominevoli che l’uomo sia riuscito a creare.

La crudeltà del circo con animali
Privati del loro habitat e della loro dignità, ammassati in camion, chiusi dentro anguste gabbie e costretti con metodi crudeli ad eseguire azioni che non hanno nulla da spartire con la loro natura, la loro sofferenza urla silenziosamente ed è udibile solo a chi riesce a comprendere il diritto di libertà insito in ogni essere vivente.

La crudeltà del circo con animali
Ogni essere dovrebbe godere della libertà di condurre la propria esistenza secondo natura e non dentro gabbie o piccoli recinti. Questo semplice concetto è stato finalmente compreso in alcuni stati del mondo. La Grecia ha abolito il circo con animali nel 2012, primo stato europeo a distinguersi in rispetto nei confronti degli animali.

Dopo aver visto un video che fece il giro del mondo, suscitando indignazione e sgomento, il governo presentò una proposta di legge che prevedeva il divieto di rappresentazioni circensi con animali nel territorio greco. Da più di tre anni la Grecia, grazie all’approvazione di tale legge, non consente spettacoli di alcun genere che vedono protagonisti animali snaturati e detenuti in condizioni vergognose.

La crudeltà del circo con animali
Austria, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Malta, Polonia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Regno Unito, Portogallo e Olanda hanno seguito tale cammino di civiltà e altri paesi del mondo, ovvero Stati Uniti, Canada, Argentina, Brasile, Colombia, Nuova Zelanda, Costa Rica, Australia, India, Israele e Messico hanno adottato norme molto severe di restrizione riguardo gli spettacoli circensi.

https://youtu.be/JnA7xdbGRhQ

In questi ultimi giorni il video commovente di un elefante che cade durante la sua esibizione in un circo bielorusso ha riacceso il dibattito sulla crudeltà di questi spettacoli d’intrattenimento. Molti sono i genitori che giustificano il loro acquisto di biglietti per accontentare i propri figli. Riesce difficile ancora oggi comprendere simili genitori che accampano scuse poco credibili. In passato il maltrattamento degli animali da circo era sconosciuto ai più. Adesso tutti sono a conoscenza delle torture loro inflitte per meri motivi di lucro.

La crudeltà del circo con animali
I bambini si divertono? Non è una scusa plausibile. Basterebbe spiegare ai bambini, con delicatezza, che gli animali al circo non si divertono, che soffrono dentro le gabbie e che vorrebbero giocare liberamente nel loro ambiente naturale.
Il circo con animali non è uno spettacolo educativo e per i bambini particolarmente sensibili potrebbe anche essere traumatico assistere ad una simile esperienza. Educhiamo i nostri figli all’amore per tutti gli essere viventi e non alla violenza e alla sopraffazione.

La crudeltà del circo con animali
Affinché il dibattito che si è riacceso in questi giorni anche in Italia, in seguito al video dell’elefante che crolla davanti ad un pubblico preoccupato solamente della propria incolumità, non cada nel dimenticatoio, la capanna invita a firmare perché venga posta la parola fine a questi spettacoli.
Non dimentichiamo inoltre che, come si legge nel seguente sito: «il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per effetto della legge 163/85 del 1986, ogni anno stanzia attraverso il Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) oltre 6 milioni di euro per finanziare le attività circensi.»

La crudeltà del circo con animali
Ed infine guardiamo negli occhi questi nostri fratelli che, nel loro breve percorso su questa terra, sono costretti a condurre un’esistenza piena di dolore e umiliazione. Cosa c’è di divertente in questi spettacoli? Riuscite a notare quanta sofferenza è racchiusa nei loro sguardi?
Firmate per l’abolizione del circo con animali:
PETIZIONE
Grazie per l’attenzione.
Di seguito alcune citazioni per riflettere insieme sullo sfruttamento degli animali.

La crudeltà del circo con animaliNel corso degli anni, la tradizione circense ha imposto la pratica del confronto tra l’uomo e l’animale, per suscitare meraviglia e curiosità negli spettatori in esercizi che prevedono l’esecuzione, da parte degli animali, di precisi comandi del domatore, che nascondono però una rigida preparazione durante la quale l’animale viene addestrato e ammansito. Sul piano etico riteniamo non accettabile che gli animali vengano utilizzati per il soddisfacimento dei nostri divertimenti, anche perché questo si traduce in una detenzione, in un addestramento, che non sono esattamente compatibili con le caratteristiche etologiche degli animali, che vengono sfruttati ed impiegati in situazioni irrispettose dei loro bisogni e delle loro caratteristiche. Simone Valente
***
Che gli interessi degli animali nei circhi siano sistematicamente violati è implicito nell’esistenza stessa di questa attività. Gli animali selvatici non appartengono al circo, ma ad ambienti in cui sono liberi di esprimere la loro natura, sia individuale che (come ad esempio nel caso degli elefanti) come membri di un gruppo sociale variabile, cosa che nessun circo può assicurare. Limitazioni di spazio, perdita della struttura sociale e comportamenti anomali sono le dimensioni della violazione degli animali nei circhi. Tom Regan
***
Non si può dormire con il gatto sul letto e poi portare il bambino a vedere i suoi parenti selvatici ridotti all’ombra di se stessi sotto il tendone del circo. Michela Vittoria Brambilla
***

La crudeltà del circo con animali
Forse verrà il giorno in cui tutte le altre creature animali si vedranno riconosciuti quei diritti che nessuno, che non sia un tiranno, avrebbe dovuto negar loro. […] In base a che cosa si dovrebbe tracciare la linea insuperabile? In base alla ragione? O alla capacità di parlare? […] La domanda da porsi non è se sanno ragionare, nè se sanno parlare, bensì se possono soffrire. Jeremy Bentham
***

L’etica, nel nostro mondo occidentale, si è finora in gran parte dedicata alle relazioni tra gli uomini. Ma questa è un’etica limitata. Noi abbiamo bisogno di un’etica senza confini che includa anche gli animali. Albert Schweitzer
***

Coloro che antepongono i diritti degli umani a quelli degli animali non hanno coscienza che la pietà è una sola come la compassione. Albert Schweitzer
***

Nel loro comportamento verso le altre creature, tutti gli uomini sono nazisti. La mediocrità compiaciuta di sé con la quale l’uomo tratta le altre specie è esemplificata nelle più estreme teorie razziste, nel principio che la forza è la base del diritto. Isaac Bashevis Singer
***

La crudeltà del circo con animali
Abbiamo bisogno di un’altra concezione, più saggia e forse più mistica, degli animali. Lontano dalla natura universale e vivendo secondo complicati artifici, l’uomo civilizzato osserva le creature animali attraverso la lente delle proprie conoscenze e ogni inezia ne risulta ingigantita e l’intera immagine deformata. Noi trattiamo gli animali con condiscendenza, come fossero creature incomplete alle quali un tragico destino abbia imposto delle forme tanto inferiori alle nostre. Ed è questo il nostro errore, il nostro grande errore. Perchè non si devono misurare gli animali col metro dell’uomo. In un mondo più antico e più completo del nostro, essi si muovono finiti e completi, dotati di un’estensione dei sensi che noi abbiamo perso o non abbiamo mai raggiunto, vivendo seguendo voci che noi non udremo mai. Non sono fratelli; non sono esseri inferiori; essi appartengono ad un altro mondo, presi, insieme a noi, nella rete della vita e del tempo, nostri compagni di prigionia nello splendore e nel travaglio della Terra. Henry Beston
***

La questione dei diritti animali penso sia una questione seria. Fino a che punto abbiamo il diritto di torturare gli animali? Noam Chomsky
***

L’uomo non è signore del creato. Giacomo Leopardi
***

Essere «per gli animali» non significa essere «contro l’umanità». Esigere che gli altri trattino giustamente gli animali significa chiedere per essi nè più nè meno di quel che si chiede per qualsiasi essere umano: che siano trattati con giustizia. Tom Regan
***

N.B. Le immagini e i video sono stati reperiti nel web e quindi considerati di pubblico dominio. Qualora si ritenesse che possano violare diritti di terzi, si prega di scrivere al seguente indirizzo lacapannadelsilenzio@yahoo.it e saranno immediatamente rimosse.

 

 

Digiprove sealCopyright secured by Digiprove © 2015

2 commenti

  • giocutor ha detto:

    Ci distinguiamo in arretratezza!

  • Lucabon ha detto:

    Ancora oggi non ho capito quale divertimento possa scaturire dalla visione di animali costretti ad eseguire acrobazie e gesti snaturati.Il circo con animali è veramente squallido.
    Ciao a tutti,sono Luca e mi sono appena iscritto a questo interessante blog.Post molto interessanti. Continuate così 🙂 Non molti sono i blog che meritano in un paese in cui si legge sempre meno e si trovano siti che parlano solo di salute,bellezza,come dimagrire e simili stupidaggini.Per non parlare di quei blog noiosissimi di politica in cui tutti pensano di essere in possesso del “Verbo” e di risolvere qualsiasi problema nel nostro paese.

Leave a Comment