Facebook non è solamente il social network della Selfie-Mania, dei link di frasi fatte e slogan che invadono la nostra home e che spesso ci impediscono di prestare attenzione a notizie di enorme rilevanza confuse tra articoli non attendibili e collegamenti a siti poco affidabili. C’è un mondo eterogeneo dietro questo social network che molti dicono di snobbare per poi iscriversi e osservare la vita degli altri. Molto vi sarebbe da aggiungere su una delle invenzioni più interessanti degli ultimi anni, ma non ritengo sia il caso di dilungarsi in analisi sociologiche di cui solo in pochi possono dirsi competenti.
Vorrei oggi parlare di un’organizzazione di volontariato americana della cui esistenza ne sono appena venuta a conoscenza.
Poche ore fa mi sono imbattuta in un video molto commovente condiviso su Facebook che mostra il salvataggio, in un quartiere della parte sud di Los Angeles, di una cagnolina investita da un’auto e raccolta da due volontari che familiarizzano dolcemente con quell’esserino tremante e, con un sottile guinzaglio colorato, la portano con sé per farla curare. La piccola viene poi adottata e chiamata Layla.
Un’altra di quelle storie a lieto fine che riscaldano il cuore e ci riappacificano con il mondo ricordandoci l’esistenza di esseri umani che si prodigano quotidianamente per salvare gli invisibili di questa terra.
Sul video si legge un indirizzo: https://www.hopeforpaws.org/
Hope For Paws è il nome di un’organizzazione che opera a Los Angeles e si dedica a salvare gli animali randagi, abbandonati e spesso destinati all’eutanasia che trascinano la loro esistenza sofferente per le strade o in fatiscenti rifugi. L’organizzazione si occupa di adottare questi animali nella loro casa, senza rinchiuderli in gabbia, con lo scopo di trovare loro una famiglia amorevole in grado di accompagnarli per il resto della loro vita. Un altro degli obiettivi di Hope For Paws è quello di sensibilizzare la gente sull’importanza di vivere con animali di compagnia e fermare quell’infausto ingranaggio di abusi e maltrattamenti che ancora oggi sfortunatamente caratterizza la nostra società.
Fondata da Eldad Hagar e la moglie Audrey, l’associazione Hope For Paws vive grazie a donazioni, che possono anche essere effettuate online, e alla vendita di quello che loro chiamano il “guinzaglio fortunato” (“lucky leash“) usato per prendere, spesso con non poche difficoltà, i randagi. Qui si può acquistare Lucky Leash: https://www.giftforcause.com/
Grazie alla collaborazione con altre associazioni animaliste e la condivisione nei social network dei loro video, le cui visualizzazioni contano milioni di visite, Hope For Paws è diventata una delle organizzazioni di volontariato più famose nel mondo.
Un altro modo per aiutare questa coppia straordinaria si può attuare acquistando il loro libro facilmente reperibile su Amazon.
Ecco il link: https://www.amazon.com/Our-Lives-Have-Gone-Dogs/dp/0615246508
Ancora si trova solamente in inglese, ma penso che presto uscirà anche un’edizione in italiano.
E se proprio si è impossibilitati ad acquistare il libro o a versare qualche dollaro a Eldad e Audrey, si può almeno cercare di diffondere la loro opera di solidarietà condividendo i loro video e questo post. Inoltre si può anche leggere il libro “Our Lives Have Gone To The Dogs” direttamente online: https://www.hopeforpaws.org/ourbookcontact
Per ogni download, l’organizzazione percepirà dieci centesimi. Anche chi non conosce l’inglese può contribuire a donare qualcosa a tale meritevole associazione.
Eldad e Audrey hanno aperto la loro casa, in pochi anni, a più di duecento cani e altri animali di specie diversa che necessitavano di cure urgenti e di tanto amore. Una goccia d’acqua in quel deserto arido e indifferente chiamato terra? Può darsi. Ma grazie ad esseri umani come loro forse ci si rende conto che la vita, qualsiasi forma di vita, merita molta più attenzione di quella che spesso, distratti da mille incombenze quotidiane, noi diamo.
Siamo anche noi ospiti di questa terra. E se siamo “superiori” a queste dolcissime creature a quattro zampe, non dimentichiamo che ciò è da attribuirsi solo al caso e che occuparsi del benessere di tutti gli esseri che condividono la nostra vita con noi, è un dono che elargiamo al meraviglioso pianeta in cui viviamo.
Ecco un altro commovente video che mostra i momenti meravigliosi dell’approccio con un pitbull, preso di mira spietatamente dai bambini, forse impauriti dalla sua presenza. Ci troviamo in un quartiere molto degradato di Los Angeles e il cane vive nascosto dietro un cassonetto.
Il video mostra la dolcezza infinita di questo cane, che, per ignoranza e sentito dire, viene sovente identificato come pericoloso e aggressivo. Ribadire il concetto che non esistono cani pericolosi, ma proprietari di cani senza scrupoli che, approfittando della mole di questa razza, li addestrano a combattimenti clandestini per intascare somme consistenti di denaro, forse può servire ad aprire la mente a molta gente.
Buona visione e condivisione di questo post. Con la speranza che arriveranno presto altri aiuti all’associazione di Eldad e Audrey.
(Le immagini sono state reperite sul web)

Grazie per la segnalazione. Già fatto il download del libro. Persone veramente ammirevoli! I video sono molto toccanti e mi sono iscritta al loro canale su youtube.
Ma grazie a te, a nome di questa coppia straordinaria. Anche noi della capanna stiamo cercando di fare il possibile per dare il nostro piccolo contributo.
Buona notte 🙂